Bene, ora abbiamo i componenti necessari per iniziare.

Scarichiamo la versione più recente di pimusicobx da pimusicbox.com al link pimusicbox-0.6.0.zip

adesso dobbiamo installare il sistema, useremo dei tool diversi a seconda dei sistemi operativi che possediamo

qui la guida completa per tutti i sistemi dove troverete i link ai tools e le guide per utilizzarli, il concetto è uguale per tutti i sistemi, cambiano solo i tools

ok ora che abbiamo copiato il sistema, andiamo a modificare il file settings.in nella sezione [network] mettiamo il nome della rete wifi e la password, possiamo già inserire gli account dei vari servizio di stream:

  • Spotify |
  • Last.fm |
  • SoundCloud |
  • Google Music |
  • YouTube |
  • Dirble |
  • Subsonic |
  • TuneIn Radio |
  • The Internet Archive |
  • Soma FM |
  • Podcast |
  • AudioAddict

Alla voce ssh scriviamo true al posto di false.
Ci siamo quasi: inseriamo la scheda sd nella raspy, colleghiamo monitor, tastiera e alimentatore e l’accendiamo

Abbiamo davanti a noi linux 🙂
username: root
password: musicbox

Ora dobbiamo sistemare un bug della connessione a spotify che non ci fa vedere le playlist

entriamo in /usr/local/lib/python2.7/dist-packages/mopidy_spotify
e modifichiamo session_manager.py con il nostro editor preferito

commentiamo “return” alla linea

def refresh_playlists(self):
"""Refresh the playlists in the backend with data from Spotify"""
if not self._initial_data_receive_completed:
logger.debug('Still getting data; skipped refresh of playlists')
# return

Guardiamo l’ip assegnato con il comando “ifconfig”

Ci colleghiamo attraverso il browser all’indirizzo ip della raspy – possiamo usare qualunque device collegato alla rete, il sistema ha un interfaccia responsive che si adatta anche allo smartphone 🙂

Molto bene abbiamo finito di installare e configurare il sistema 🙂