bioMaox

Curiosità… è questa la molla con cui inizia la mia esperienza di trasformatore. Da piccolo mamma Muni, facendomi riparare una presa di corrente, mi insegna l’elettricità; nonno Nunzio, smontando con me motori e telefoni, mi insegna la consapevolezza di non avere paura delle COSE.

Da allora non ho mai smesso di incuriosirmi e di smontare e rimontare tutto.

All’età di 11 anni mi costruisco la prima bici, comprando pezzi smontati, poi trasformo la mia Vespa in un chopper con il manubrio di un Garelli. Arrivano i 16 anni e la passione per le moto: prima un Cagiva 125, poi un Morini 350, una Harley 1000, due Guzzi 1000, tutte acquistate e personalizzate da me perché ogni moto che possiedo deve diventare una cosa mia, personale, amata fino all’ultimo bullone.

Disegno da sempre e voglio fare il fumettista ma, non essendoci corsi specializzati, frequento l’istituto tecnico grafico, la scuola di illustrazione del Castello di Milano e un corso di grafica pubblicitaria allo IED.

A Milano negli anni 90 ci si annoia parecchio: con gli amici fondiamo COX18, una delle realtà underground più attive a Milano, in COX apro con i miei fratelli di sempre un’officina dove trasformiamo vecchie moto Guzzi in meravigliosi chopper e inizio la mia esperienza musicale da DJ.

La passione per l’elettronica e i videogame mi salva quando, dopo un brutto incidente in moto, sono costretto ad abbandonare il lavoro in teatro. Mi innamoro della computer grafica.

Nel 1997 fondo con Laura MALA, la nostra officina multimediale, disegniamo animazioni per il web e costruiamo server dedicati con versioni di Linux customizzate. Lavoriamo per 20 anni in un mondo nuovo, il web, tutto da personalizzare e trasformare e sviluppiamo una nostra distribuzione Linux, LIBOX, un media center per la fruizione di internet e multimedia su TV dedicato agli hotel, in tempi in cui ancora non esistevano tablet e smartphone.

Unire le mie passioni e le mie competenze in un unico prodotto è il mio obiettivo: uso delle migliori tecnologie di fruizione musicale, riuso – di cui sono accanito sostenitore – e musica mi guidano quando trasformo una vecchia macchina per il caffè a cialde, abbandonata in strada, in una radio collegata alla rete. Cambiare destinazione d’uso ad una teiera per farla suonare è un’esperienza che mi incuriosisce e mi riempie di soddisfazioni, come quando ero piccolo 🙂

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